Nonostante i primi segnali di crisi si addensassero all’orizzonte, nel 2007 i settori dedicati alla cura della casa e della persona hanno registrato segnali incoraggianti. Un risultato che è frutto di un trend sociologico che punta all’edonismo sia abitativo che personale come priorità dell’italiano medio e non più di una fascia di elite della popolazione.

Benessere e la cura del corpo si sono rivelati temi molto cari agli italiani. Il loro interesse si è concretizzato in un aumento dei consumi, sia in termini di prodotti che di servizi degli articoli sportivi, dei prodotti di profumeria e dei prodotti di ottica. Ad ulteriore di questo trend vi è anche l’incremento del numero di persone che frequenta palestre, centri benessere e solarium, segno dell’importanza che riveste, per i consumatori, aspetto fisico e stato di salute. E, sempre sulla scia di questo interesse, che si colloca anche l’espansione dei consumi di farmaci di automedicazione, prodotti naturali ed integratori.

La crescita, sebbene contenuta, di questi comparti è avvenuta in un momento particolarmente complesso, caratterizzato dal calo della capacità di spesa degli italiani provocando, ad esempio, la contrazione degli acquisti di biancheria ed articoli tessili per la casa e da una maggiore pressione inflazionistica che ha rallentato le vendite dei prodotti tecnologici come tv lcd o al plasma e videocamere digitali la cui penetrazione aumenta nelle famiglie italiane grazie anche alla progressiva riduzione dei prezzi, politiche di ribasso messe in atto dalle case produttrici e dai distributori.