In occasione dell'inaugurazione di una mostra dell'UAMI al Parlamento europeo, tenutasi lo scorso 11 novembre, il Commissario Europeo Charlie McCreevy ha dichiarato l’intenzione della Commissione Europea ad incentivare la registrazione di marchi, disegni e modelli.

L’ipotesi su cui sta lavorando riguarda nello specifico la sostanziale riduzione dei costi che si devono sostenere per la richiesta e la registrazione: "ho l'intenzione di ridurre a € 1.000 il costo combinato dei canoni legati alla richiesta e alla registrazione" di un marchio commerciale, di un disegno o di modello presso l'Ufficio per l'armonizzazione nel mercato interno [UAMI].

E annuncia che, già prima della fine di quest’anno, la Commissione presenterà una proposta che mira a far calare del 40% i canoni, alla loro semplificazione ed a ridurre l'onere amministrativo legato all'attribuzione di una protezione intellettuale.

Nella formulazione della proposta la Commissione Europea terrà in considerazione le preoccupazioni degli Stati membri che temono l'impatto di questa riforma sul loro sistema nazionale.

Tali preoccupazioni sono più forti nei paesi in cui l'attività degli uffici nazionali in materia di protezione dei marchi, disegni e modelli è limitata.

McCreevy spiega che i suoi servizi hanno già avviato "uno studio completo" che contemplerà i seguenti argomenti:
– il vantaggio e l'efficienza del sistema comunitario dei marchi commerciali, disegni e modelli,
– la conoscenza di questo tipo di protezione intellettuale tra gli utenti potenziali
– le relazioni tra l'UAMI e gli uffici nazionali.

Sull’ultimo punto, il Commissario ha ritenuto che la collaborazione tra il livello europeo e quello nazionale andasse "nell'interesse di tutte le parti in causa", in particolare in settori come la formazione, l'istruzione, lo sviluppo di strumenti tecnologici, la comunicazione e la lotta contro la falsificazione e la pirateria.

L'agenzia europea di Alicante ha assegnato più di 480.000 marchi dal 1996 e più di 350.000 disegni e modelli dal 2003.