CHECK UP AZIENDALE: questa analisi è finalizzata a conoscere lo stato di salute di un’azienda. Tiene conto di una serie di analisi che possono essere di tipo qualitativo, quantitativo o a carattere misto e contenere sia numeri chiave che valutazioni generali. Possono ad esempio, essere presenti nei documenti di check up aziendale i dati finanziari (es. fatturati, voci di costo e di ricavo), di vendita (andamento delle vendite, prodotti più venduti, prodotti con maggiori margini, ecc.), di organizzazione interna (analisi delle aree aziendali, numero di risorse impiegate, ecc.), di comunicazione (es. sito web, materiali vari prodotti nell’arco di uno o più anni, ecc.).

DIAGNOSI ORGANIZZATIVA: il contenimento dei costi aziendali è uno degli obiettivi prioritari per qualunque impresa. Diventa ancor più importante nei momenti di difficoltà, quando le vendite ed i margini tendono a contrarsi sempre di più.
In questo momento economicamente delicato, molte imprese sono chiamate ad attuare politiche di riorganizzazione e ristrutturazione, termini spesso non amati perché ritenuti un’anticamera del licenziamento. In realtà consulenze su organizzazione d’impresa possono aiutare i vertici aziendali a capire se esiste un rapporto adeguato tra i fabbisogni aziendali e le risorse impiegate, se l’organico di ogni area aziendale è in eccesso o meno, se l’organizzazione è efficiente e produttiva. La diagnosi organizzativa analizza il numero di risorse presenti in azienda, le attività che ognuna di queste svolge, il numero di ore che vi impiega con l’obiettivo di misurare la produttività di ogni risorsa e del team aziendale, la motivazione del singolo e del gruppo di lavoro, la capacità di raggiungere gli obiettivi fissati. In ultimo di verificare se esistono delle criticità nell’organizzazione che possono essere corrette.

ANALISI DI MERCATO: conoscere il contesto nel quale un’impresa si trova ad operare è un fattore di primaria importanza. Consente, infatti, di quantificare il proprio potenziale in termini di market share, di indagarne le caratteristiche per poter meglio definire la propria offerta, di trovare nicchie di mercato non ancora servite a cui rivolgersi. Un’analisi di mercato può essere realizzata partendo da dati pubblici, diffusi da accreditati istituti statistici o acquistati da società di ricerca. Tutte le informazioni devono poi essere elaborate ed aggregate di modo da giungere ai manager in maniera sintetica e chiara, per supportare le proprie scelte strategiche.

IMPLEMENTAZIONE DELLE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE ED ORGANIZZATIVE: le analisi sono un valido supporto per le decisioni manageriali. E’ importante che però queste si traducano in azioni concrete sia di breve termine (tattiche) che di medio/lungo termine.

INFORMAZIONI INTERNE: può accadere spesso che in azienda si operi per compartimenti stagni e che ogni risorsa operi in maniera autonoma. Una gestione delle informazioni aziendali di questo tipo non porta beneficio all’impresa e rischia di far duplicare dati ed informazioni. E’ invece importante far in modo che ci sia un flusso di informazione continuo ed efficace per contare su un’organizzazione efficiente ed ottimale.

DIFFUSIONE DEI RISULTATI: il coinvolgimento delle risorse umane tramite meeting ed incontri periodici consente di far circolare informazioni di varia natura, di riflettere insieme sullo stato dell’azienda, di trarre spunti e suggerimenti utili dal personale che potrà, in questo modo, sentirsi parte attiva dell’azienda e trovare gratificazione e motivazione personale.