130 relatori, 200 giornalisti accreditati, 50.000 visitatori provenienti da Italia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Svizzera, Giappone, Germania, Francia e circa 1.000.000 di click sul sito www.festivaleconomia.it. Questi i numeri dell’evento che già alla sua prima edizione ha raggiunto un grande successo di pubbico e di addetti ai lavori.

L'evento si è tenuto a Trento, “città piccola, bellissima – secondo Michele Salvatiun’agorà naturale, ricca di caffè, ristoranti e attraenti luoghi di riunione, luogo di incontro per grandi protagonisti dell’economia nazionale, indotti dall’ambiente ad abbandonare il politichese per uno stile di comunicazione più personale, famosi economisti e scienziati sociali,capaci di parlare con chiarezza e convinzione, economisti giovani magià maestri nei loro campi di ricerca, giornalisti con i loro libri freschi di stampa.”

L'obiettivo anche per quest’anno sarà puntare su qualità e su un programma ricco di appuntamenti.
– Più giornate: 5, anziché 4, per confrontarsi sul tema-guida “Capitale umano, capitale sociale”.
– Più appuntamenti, incontri, dibattiti, dialoghi accessibili a tutti, dagli studenti agli operatori economici, dai risparmiatori e consumatori ai manager.
– Più ospiti dall’estero: quasi 1/3 dei relatori provengono da altri Paesi.
– Più donne: sia fra i relatori sia fra quanti moderano i vari incontri.
– Più accoglienza: i luoghi del Festival sono aumentati, anche nella capienza.
– Più divulgazione: su tematiche della ricerca più avanzata trattata da esponenti di spicco (da Partha Dasgupta al premio Nobel Gary Becker) dalle più prestigiose università del mondo (MIT, Harvard, New York University, Princeton, Sorbona, Carlo III di Madrid, ecc.).
– Più discussione delle grandi questioni della vita: pubblica italiana, con relatori autorevoli come Sergio Romano, Umberto Galimberti, Tullio De Mauro, Stefano Rodotà, Ilvo Diamanti, ecc.
– Più promozione di Trento, città segnata da innovazione, internazionalizzazione, eccellenza, alta formazione e nuove opportunità, oggi tappa obbligatoria per il mondo economico internazionale e per il “popolo” del Festival che ha decretato in maniera straordinario il successo di un’iniziativa che aveva l’ambizione di diventare occasione di crescita e di condivisione.

Per informazioni: http://www.festivaleconomia.it