Chi opera sul web deve cercare il giusto equilibrio tra i costi di spedizione (non eccessivi per il cliente finale) e l’affidabilità delle consegne.

Pensiamo ad esempio all’acquisto di un prodotto sul web da regalare per un compleanno e a cosa accadrebbe se quel prodotto venisse recapitato il giorno dopo rispetto al previsto. Sarebbe un disastro per chi ha acquistato e probabilmente anche per chi ha venduto.

Per un progetto e-commerce è importante valutare il costo medio unitario dei prodotti venduti, i volumi ed il peso medio per definire le diverse possibilità di spedizione da offrire al cliente nelle condizioni di vendita.

Va precisato che chi vende prodotti di importo unitario contenuto può essere penalizzato nella vendita online perché i costi di spedizione possono rendere l’acquisto sul web poco conveniente.

Chi si lancia in un’attività sul web, associata ad un’attività commerciale di tipo tradizionale, deve, inoltre, organizzarsi per effettuare nuove operazioni (individuazione e gestione di uno o più fornitori per le spedizioni, preparazione degli ordini, imballaggio e packaging, tracciamento delle spedizioni, ecc.) che richiedono rapidità, precisione e calma per mantenere un elevato standard di servizi alla clientela.

Senza questi ingredienti la gestione della logistica rischia di diventare la “bestia nera” del progetto.

Anche la gestione delle scorte e del magazzino richiede attenzione: se vendo, ad esempio, un prodotto promettendo al cliente di consegnarlo in un solo giorno, cosa potrebbe accadere se il prodotto non è disponibile nel magazzino? Sicuramente non riuscirei a tener fede alla promessa fatta ed il cliente il quale, scontento, farà pubblicità negativa allo store. Una gestione automatizzata delle scorte ed integrata con la piattaforma e-commerce può evitare in correre nel rischio sopra esposto, soprattutto quando i volumi di vendita sono molto elevati.

Dal punto di vista tecnologico è fondamentale scegliere una web agency solida ed in grado di tradurre rapidamente le richieste del mercato e del management in soluzioni usabili per ottimizzare la gestione del negozio virtuale. In fase di progettazione è bene considerare alcuni aspetti tecnici:
LA VISUALIZZAZIONE NEI DIVERSI BROWSER: fino a qualche anno fa il test di visualizzazione su browser diversi da Internet Explorer costituiva un dettaglio abbastanza trascurabile. In questi ultimi anni, vista la perdita di quota di mercato da parte di Internet Explorer (il 59,4% a giugno 2009) rende sempre più strategico ottimizzare il sito web per i browser più usati, ovvero Mozzilla Firefox (30%), Opera (3,3%), Safari (2,9%) e Google Chrome (2,8%);
LA VISUALIZZAZIONE SU DISPOSITIVI DIVERSI DAL PC: sta iniziando a crescere la quota di internauti che si connette al web tramite Palmari, Cellullari, iPhone, Blackbarry. Questo vuol dire che un moderno sito di e-commerce non dovrebbe trascurare questi dispositivi;
TASSI DI CAMBIO: dal punto di vista tecnico è importante sapere sin da subito se ci si vuol rivolgere al mercato italiano, alla zona euro o a tutto il mondo. Se, infatti, si prevede di vendere ad utenti localizzati in qualunque paese tecnicamente il sito deve essere impostato per effettuare quotidianamente i corretti cambi di valuta;
LA GESTIONE DEL DATABASE: sia i prodotti che gli utenti devono essere gestito tramite un Database e devono essere previste delle regolari operazioni di back-up.