Da fine luglio partirà un’operazione molto importante che terminerà nell’arco di poche settimane. Upim e Mercatone hanno infatti siglato un accordo che consentirà ad entrambi di potenziare i propri canali distributivi: è prevista, infatti, la presenza di 32 shop-in-shop Upim all'interno di altrettanti store Mercatone Uno in Italia.

Da settembre, dunque in concomitanza con l'inizio della stagione autunno-inverno, nei punti Mercato Uno individuati saranno venduti i capi Upim, all’interno di spazi commerciali allestiti e controllati interamente dal brand Upim.

La collaborazione tra i due brand è favorita dal target analogo al quale entrambi si rivolgono, alla tipologia di prodotti (di qualità ma di fascia di prezzo medio) ed un’offerta di prodotti che restano tra loro abbastanza complementari:

Mercatone Uno infatti ha una rete di 100 store ed impiega 5.500 dipendenti. Il suo core business è la commercializzazione di mobili e complementi di arredo che costituiscono il 56% del fatturato. Attualmente nei punti Mercatone Uno sono venduti anche capi di abbigliamento, ma questo settore è ancora poco sviluppato, rappresentando il solo il 12% del totale vendite. Upim, invece, ha una rete di 150 store diretti e 200 in franchising ed ha 3.500 dipendenti. L’abbigliamento costituisce la quota delle vendite più rilevante: il 61% contro il 14% dei prodotti per la casa.

“Le previsioni, nostre e di Upim, sono quelle di raggiungere 22 milioni in tre anni – precisa a Gdoweek Ettore Bandieri, ad Mercatone Uno -. È ovvio che, in funzione dei riscontri, dopo un periodo di verifica, l'accordo con Upim potrebbe essere esteso anche ad altri punti di vendita della nostra rete. Come abbiamo fatto già per altri reparti come la telefonia mobile, la gioielleria o gli articoli sportivi abbiamo scelto Upim per l'abbigliamento perché è il partner ideale per offrire alla nostra clientela un prodotto che coniughi qualità e novità a prezzi convenienti".

Luca Rossetto, Ad Upim, ha illustrato i vantaggi dell’operazione per il suo brand: "aprire una trentina di nuovi punti di vendita di questi tempi è sicuramente una sfida, ma grazie a questo accordo con Mercatone Uno potremo raggiungere capillarmente tutte quelle famiglie che cercano qualità e non risiedono in città".

Upim manterrà comunque, all’interno degli shop-in-shop la gestione dello spazio, sostituendo, all'interno ed all'esterno dei pdv, il marchio Lapo Galleri (brand di Mercatone Uno) e potrà operare in piena autonomia nello spazio dedicato all'abbigliamento (da 200 a 900 mq di superficie, a secondo del pdv) con tutto l'assortimento di Upim, contraddistinto dal suo visual.

I vertici delle due aziende promettono che nessun dipendete perderà il suo posto di lavoro, al contrario si potrebbero creare le basi per avviare nuove assunzioni. Ma il fabbisogno di risorse umane per la gestione di questo nuovo accordo è un aspetto ancora tutto da verificare.