L’Enoturismo è la principale area dell’indotto del vino italiano, un fenomeno molto in voga che movimenta circa 3,5 milioni di “turisti del territorio” o “viaggiatori raffinati del gusto”.

Il fatturato di questo movimento è stimato intorno ai 2,5 miliardi di euro ed è in costante crescita, costituendo una ghiotta opportunità per promuovere l’agro-alimentare ed i prodotti tipici italiani ed uno strumento strategico per la scoperta di nuovi territori.

Al vertice nelle intenzioni di visita nei distretti del vino (un potenziale di 10 milioni di italiani con “intenzioni e progetti di viaggio” nei singoli micro-distretti) ci sono Chianti Classico, Montalcino e Langhe.

Oltre all’enoturismo, sono riconducibili al comparto del vino anche il mercato degli “accessori” (es. barbatelle, macchine per l’enologia e l’imbottigliamento, botti, macchine agricole per la viticoltura, tappi di sughero …) che sfiora un giro d’affari di 2.600 milioni di euro.