Nel 2006 nel Politecnico di Torino viene lanciata l'idea di creare un team di ingegneri leader nei relativi settori affinché rappresentassero l’eccellenza della tecnologia e della competenza automobilistica piemontese. Nel 2007 il progetto decolla con l’obiettivo di progettare veicoli a propulsione alternativa; nel 2008 il team diventa operativo con la denominazione H2politO, molecole da corsa.

Il progetto nasce in un territorio a forte vocazione automobilistica e da una proficua collaborazione tra enti preposti alla formazione ed aziende del settore automobilistico. Nato con il benestare del Rettore del Politecnico, il prof. Francesco Profumo e sotto la guida dell'Ing. Cozzari, del Faculty Advisor Ing. Carello e del Responsabile di Ingegneria dell'Autoveicolo, il prof. Pietro Appendino, questo laboratorio-azienda ha permesso agli ingegneri di eccellenza, che ne fanno parte, di seguire percorsi formativi molto focalizzati sulla pratica.

Il primo importante progetto proposto dal team è stato IDRA08, veicolo con propulsore ad idrogeno che già ricevuto prestigiosi riconoscimenti in importanti competizioni di categoria: la SEM – Shell Econ Marathon, la Formula Electic & Hibrid Italy, fino a diventare il “Progetto dell’Anno” del Politecnico di Torino. Parallelamente è nato lo Steering Committee, un comitato guida di docenti universitari e aziendali che segue gli studenti del team nella loro attività per condurli, come relatori di tesi innovative e sperimentali, al termine del loro percorso universitario.

“Grazie ai successi del 2008 il team del Politecnico ha effettuato una forte campagna di reclutamento all’interno del Politecnico. E’ durante questa fase che si inseriscono le nostre candidature – racconta Davide Massa studente del Master MiM della ESCP-EAP, il percorso di Laurea Specialistica congiunta tra il Politecnico di Torino e la ESCP-EAP -. Dopo il conseguimento della Laurea di I livello al Politecnico e dopo due anni fra Parigi e Londra, siamo tornati a Torino per il terzo anno del master ESCP-EAP, che stiamo svolgendo.” Passione, iniziativa e coraggio sono stati i pilastri portanti di un progetto che nel 2009 intende accrescere la notoretà della vettura attraverso partnership con il mondo imprenditoriale. Dotata di caratteristiche totalmente differenti dalle vetture convenzionali, IDRA08 ha componenti molto interessanti per il futuro sviluppo delle automobili e costituisce un ottimo prototipo su cui le aziende possono testare le proprie innovazioni.

Al progetto la business school ESCP-EAP ha garantito un contributo di natura manageriale, mentre il Politecnico di Torino è stato il principale investitore dal punto di vista economico e strutturale, mettendo a disposizione risorse, professori, attrezzature, aule e dipartimenti per effettuare i test sulla vettura. Diverse aziende (General Motors, SKF, EXP, SELMAT, POLYTEC GROUP, Formula, Adapco, Hysylab, SolidWOrks, Trafiltubi, Ages, Burkert, Sapio, e OMS) hanno contribuito dal punto di vista tecnico e, in parte, anche finanziario. Nel 2009 IDRA parteciperà a nuove e sfidanti competizioni internazionali tra cui Formula EHI EHI 2009, Roma circuito sperimentale dell'ENEA, SEM Europe 2009, Eurospeedway Lausitz (Germania); UK 2010: Rockingham (Inghilterra); SEM USA 2010: Californian Speedway (Los Angeles – California). Idra08 è un esempio interessante di come lo sviluppo competenze, eccellenza e know-how, coltivate in ambito accademico, possano offrire alle imprese un’opportunità di sviluppo competitivo e insegna quanto l’incontro tra il mondo accademico ed imprenditoriale possa far nascere sinergie utili allo sviluppo competitivo del sistema Italia.