A rivelarlo una ricerca del quotidiano londinese Times che per redigere questa classifica ha valutato il rapporto numerico tra docenti e studenti; il numero di professori, alunni e ricercatori provenienti dall'estero che lavorano nelle diverse facoltà e dipartimenti e il numero di studi e pubblicazioni citati e ripresi da altri atenei. Criteri di valutazione che premiano soprattutto il peso scientifico dell'ateneo e che inevitabilmente finiscono per premiare le strutture più grandi.

Secondo la graduatoria, redatta grazie alla valutazione di 2.375 docenti universitari, Harvard è seguita a breve distanza dal Mit, il Massachussets Institute of Technology. Non potevano poi mancare le due storiche università inglesi, Cambridge e Oxford. E’ ancora una volta l'Università americana di Harvard la più prestigiosa del mondo. E ancora, Stanford, l'università californiana con sede a Palo Alto, nel cuore della Silicon Valley, l'Università Berkeley della California e Yale, a New Haven, nel Connecticut. Tra i primi sette atenei, dunque, ben cinque sono statunitensi. Oltre a Cambridge e Oxford, il primo ateneo europeo che si incontra è la francese École Polytechnique, al decimo posto, mentre a sorpresa al quindicesimo posto compare l'università di Pechino.

Ben più indietro troviamo le università italiane. Nella classifica il Times conferma la presenza della Sapienza, che sale al 125esimo posto rispetto al 162esimo dello scorso anno. Oltre all'ateneo romano figurano l'università di Bologna al 159esimo posto (eral numero 186 nel 2004) e, per la prima volta, l'università di Firenze al 199esimo.