Per promuovere un sito internet, almeno a livello teorico, possiamo utilizzare oggi numerosi strumenti. Si va, infatti, dai più tradizionali banner alla redazione di comunicati da promuovere attraverso i siti gratuiti fino alle campagne SEO e di keyword advertising. 
Ci soffermiamo, in questo articolo, sulla suite di strumenti offerti da Google, utili ad accrescere e monitorare la visibilità di un sito sul web. Il colosso di Moutntain View ha sviluppato una serie di strumenti innovativi per la promozione delle imprese, tra cui 
– Google Adwords: per promuove un sito Internet tramite parole chiave 
– Google Analitycs: per misurare i trend del sito 
– Google Insight for search: per pianificare campagne di keyword advertsing 
– Google Adsense: per diventare inserzionisti, ospitando campagne online. 
Affermatosi come leader nel mondo delle ricerche online, Google ha sviluppato questi servizi funzionali ed estremamente evoluti rivolti ad un target mirato di imprese, società di consulenza e liberi professionisti che operano nel campo del web marketing e della comunicazione online. 
Il primo strumento Google nell’ordine che vogliamo presentare è Adwords. Si tratta di uno strumento che consente di promuovere un sito internet, utilizzando la logica delle parole chiave. 
Il vantaggio di questo strumento è che consente alle imprese di approdare su Google, un ambiente virtuale che vanta una frequentazione giornaliera che non ha forse eguali. Inoltre, consente di farlo a costi contenuti, misurabili e controllabili. Tre aspetti, questi ultimi, che hanno fatto la fortuna di Adwords e quindi anche di Google. 
Il funzionamento è abbastanza semplice: l’inserzionista crea un proprio account attraverso il quale può accedere ad un pannello di controllo, gestire e modificare, in tempo reale, i dati di una o più campagne, con relativo budget giornaliero, costo click massimo, parole da promuovere ed annunci da visualizzare ogni volta che gli utenti ricercano le parole chiave in campagna. La visualizzazione dell’annuncio dipende non solo dal costo che si è disposti a sostenere, ma anche da altri aspetti come la pertinenza con la pagina del sito cui l’annuncio rimanda, la qualità generale del sito ecc. 
Le potenzialità di Adwords sono enormi ed in continuo sviluppo. Tra queste anche la possibilità per gli inserzionisti di individuare e stimare il traffico delle parole chiave, consentendo di effettuare delle simulazioni estremamente attendibili per la propria campagna. Adword si integra con il secondo degli strumenti che vogliamo presentare in questo contributo.
 
Si tratta di Analytics un’applicazione di tipo statistica sviluppata da Google ed oggi utilizzata dai principali siti pubblicitari per quantificare il proprio target ai potenziali inserzionisti. Analytics è una fonte attendibile e l’unica nel mondo della comunicazione online veramente accreditata. 
Questo strumento funziona mediante l’inserimento di un codice html univoco che l’utente, al momento dell’iscrizione del sito ottiene da Google. Tramite questo codice, Google monitora il sito e ne rileva la performance. Misura numerosi elementi chiave come pagine viste, visitatori, contenuti ricercati, tempo di utilizzo, browsers di visualizzazione, solo per citarne alcuni. Ogni dato di Analytics può ulteriormente essere analizzato: il sistema ha un’interfaccia semplice ed interattiva che può essere personalizzata dal punto di vista dei range temporali. Analytics, inoltre, è uno strumento assolutamente gratuito per gli inserzionisti e completamente integrato con Adwords. Collegando un account Analytics ad uno Adword è possibile misurare con estrema precisione i trend del sito ed i risultati della campagna. 
Si tratta di dati molto utili per redigere report più o meno approfonditi sulle campagne di comunicazione online.

Insight for Search di Google, invece, è uno strumento molto valido da utilizzare a monte di una campagna, ovvero nella fase preliminare della pianificazione. Consente, infatti, di verificare l’interesse in rete di una parola o una categoria (es. bellezza, salute, finanza), con dettaglio anche territoriale (nel mondo, in Italia, ecc.) e temporale. Inoltre, segnala le ricerche emergenti da cui un consulente può trarre importanti spunti per valutare quando e su cosa orientare la promozione di un sito. 
Adplanner è uno strumento analogo per tipologia attraverso il quale è possibile realizzare preliminari analisi della concorrenza. Inserendo l’url del sito concorrente, infatti, è possibile verificare i numeri chiave con un dettaglio geografico per singolo stato ed analizzare il target dei visitatori in termini di sesso, età media e livello di istruzione. Anche questo strumento consente di realizzare valutazioni utili per impostare una campagna efficace per dare visibilità ad un sito internet. 
L’ultimo degli strumenti che segnaliamo è Google Adsense. Si tratta di uno strumento che viene adottato principalmente dai portali o siti che intendono ospitare delle inserzioni Google. Il titolare del sito indica gli spazi per i banner e la tipologia di pubblicità che è disposto ad ospitare. Con una logica del tutto simile a Google Adword, i siti ospitanti ricevono da Google una revenue per ogni click ricevuto sui siti partner. Si tratta di un sistema che amplia la visibilità rispetto a Google Adwords e consente ai proprietari dei siti di individuare una nuova possibile fonte di ricavo.