Le liberalizzazioni piacciono molto agli italiani. Un recente sondaggio telefonico condotto da Ipr Marketing per conto di Repubblica.it su un campione di mille persone ha dimostrato che l'86% trova i provvedimenti del primo pacchetto Bersani "molto o abbastanza importanti" (percentuale che sale al 97% tra gli elettori del centrosinistra e scende al 74% tra quelli di centrodestra).

L'obbligo di mettere bene in evidenza la data di scadenza dei cibi ottiene un gradimento generale e trasversale; quasi altrettanto gradita (93%) è la norma che prevede l'abolizione di penali nel caso di estinzione anticipata dei mutui e la portabilità (cioè la possibilità trasferire il mutuo da una banca all'altra senza l'obbligo di sostenere costi aggiuntivi).

Condivisa dal 92% degli intervistati è anche la norma che prevede l'eliminazione del contributo di ricarica sui cellulari, dal 91% sono approvate le novità in materia di cancellazione delle ipoteche e sul pagamento con carta o bancomat in tutti gli uffici pubblici. Ottiene il 90% dei consensi la norma che prevede un bonus automatico nel caso di mancato recapito di lettere e pacchi.

Tutte le altre norme riscuotono un consenso un po' più basso, ma largamente maggioritario, anche tra le file del centrodestra. Risultano relativamente modeste la percentuale di condivisione per la vendita del carburante nei supermercati (65%) e l'abrogazione dell'obbligo della distanza minima tra più sale cinematografiche (condiviso dal 58%). Soltanto il 40% degli intervistati approva l'abrogazione dell'obbligo di iscrizione ad un albo professionale per gli agenti immobiliari.

Tutti i risultati del sondaggio sul sito Repubblica.it