Il dominio di primo livello “.eu” è stato reso disponibile a partire dal 7 dicembre 2005 alle imprese titolari di diritti preesistenti (cfr. IP/05/1510).

A partire dall’inizio di aprile 2006, la registrazione è stata aperta a tutti i residenti nell’Unione europea e alle organizzazioni aventi una sede legale nell’UE (cfr. IP/06/476). La gestione del registro .eu (la base dati che contiene tutte le registrazioni .eu) è affidata a EURid, un organismo privato senza scopo di lucro.

Negli ultimi due anni imprese, ONG e residenti dell’UE hanno ottenuto oltre 2,8 milioni di identità internet europee facendo di .eu, di cui si celebra oggi il secondo anniversario, il quarto nome di dominio di primo livello più popolare in Europa e il nono a livello mondiale. Grazie alla promozione di un’identità online specificamente europea, .eu. aiuta i cittadini e le imprese a cogliere tutti i vantaggi del mercato unico e le libertà che ne derivano. “La creazione di un ambiente affidabile con una chiara identità europea è un elemento fondamentale della mia visione della società dell’informazione inclusiva in Europa”, commenta Viviane Reding, commissaria UE responsabile per la società dell’informazione e i media.

“I pionieri di .eu hanno compreso subito il suo valore e hanno colto l’occasione di promuovere la propria identità paneuropea. Il dominio .eu dovrebbe diventare la scelta naturale di tutti gli europei. Quanto più si rafforza il mercato unico europeo delle telecomunicazioni, tanto più dovremmo impegnarci perché .eu diventi più visibile, più sicuro e meno costoso.” A due anni di distanza dalla creazione, “.eu” ha già trovato posto fra i 10 principali domini mondiali di primo livello, in concorrenza con domini storici come “.com”, “.net” o “.org”. Dopo il boom del primo anno, le registrazioni per i domini .eu sono proseguite anche per il 2007. Anzi nel secondo anno le sottoscrizioni sono state rinnovate all’80%, il che costituisce un voto di fiducia per dominio di primo livello europeo.

Nella classifica di registrazioni .eu per paese di origine la Germania continua a primeggiare (31,4%), seguita dai Paesi Bassi (13,4%), dal Regno Unito (13,3%), dalla Francia (7,3%) e dall’Italia (5,1%). In termini di crescita, emerge invece un quadro diverso. Nel 2007 la crescita globale del numero di registrazioni è stata dell’11%, con un aumento del 48,6% delle richieste provenienti dalla Polonia, seguita dalla Lituania (48,4%) e dalla Finlandia (39,9%). L’utilizzo effettivo e la visibilità di .eu continuano ad essere forti con quasi l’80% di nomi registrati che corrispondono a un sito internet o a un server di posta elettronica funzionanti. Infine, non sono solo organizzazioni conosciute e di grandi dimensioni a fare un uso sempre più attivo dei nomi di dominio con suffisso “.eu”, ma anche piccole e medie imprese, organizzazioni non governative e privati cittadini.

Per statistiche sul dominio “.eu”: www.eurid.eu