Azzeccare l’oggetto di un’email è come azzeccare il titolo di un articolo. Questione di conoscenza delle regole della comunicazione e di buon senso. Ma con in più una complicazione. Evitare di finire nelle fauci dei filtri anti-spam che rischiano di vanificare tutto il lavoro fatto per costruire una mailing list affidabile. Vediamo adesso una lista di To-do-List (aspetti positivi) e Not-to-do list (aspetti negativi) da tenere a mente nella costruzione dell’oggetto della nostra email.

NOT-TO-DO-LIST (BLACK LIST)
1. non utilizzare tutti i caratteri in maiuscolo
2. non utilizzare eccessivamente punteggiature, come i punti esclamativi ripetuti
3. non utilizzare eccessivi simboli come € e $
4. non utilizzare parole spaziate (es. ESCLUSIVO )
5. non utilizzare keyword tipiche dello spam (free, gratis, viagra, unsubscribe, remove, aumentare, garantito, interest rates, preventivo gratuito, best, promozione speciale

TO-DO-LIST (WHITE LIST)
1. E’ opportuno chiarire la fonte dell’email anche nell’oggetto: ad esempio Newsletter MailUp
2. Identificare un forte elemento di interesse per il target. Ad esempio: più click
3. Ancorare il messaggio ad una valenza concreta: meno soldi
4. Per destare maggior attenzione è meglio porre la questione in termini interrogativi

L’oggetto potrebbe risultare così:
“Newsletter MailUp: come ottenere più click spendendo meno soldi ?” Normalmente i filtri anti-spam assegnano dei punteggi positivi agli elementi della Black List e dei punteggi negativi agli elementi della White List.

Questi punti si sommano a quelli che vengono assegnati ad altri elementi quali il fatto che il destinatario sia nascosto o no, oppure il dominio di provenienza. E se si supera un certo punteggio, il filtro ti toglie automaticamente dai piedi.

Vedi l’esempio riportato nell'immagine.

Si ringrazia Nweb