Oltre agli interventi nazionali, anche le regioni provano ad affrontare la crisi attraverso la pubblicazione sul sito www.sistemapuglia.it.

Il rilevante download delle schede riassuntive ha confermato l’interesse che attualmente c’è verso le risorse comunitarie.

Nel dettaglio i bandi emanati sono:
1. CONTRATTI DI PROGRAMMA REGIONALI – (visualizza la scheda) sviluppano investimenti per 550 milioni di euro a cui possono partecipare le grandi imprese operanti in diversi settori (tra cui call center e commercializzazione e trasformazione di prodotti agricoli);
2. AIUTI ALLE MEDIE IMPRESE ED AI CONSORZI DI PMI PER PROGRAMMI INTEGRATI DI AGEVOLAZIONE (visualizza la scheda) – determinano investimenti per 270 milioni di euro, destinate a medie imprese e micro, piccole e medie imprese associate;
3. AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA PER LE PMI (visualizza la scheda) – 70 milioni gli investimenti rivolti a PMI in forma singola ed associata la cui attività primaria ricade nell’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

In tutti i casi le domande potranno essere presentate a partire dal 19 gennaio con la formula a sportello (ordine cronologico sino ad esaurimento dei fondi) per Pia e Contratti di Programma, e dal 19 Gennaio al 20 marzo per i fondi sulla Ricerca.

Le novità più rilevante riguarda proprio gli aiuti alla ricerca: con questo bando fa il suo ingresso per la prima volta nella burocrazia regionale la posta elettronica certificata. Chi desidera partecipare a questo avviso ha a propria disposizione l’innovativa modalità on-line. Non più lettera raccomandata e documenti, ma posta elettronica e autocertificazione, purché la posta elettronica sia certificata e il legale rappresentante abbia la firma digitale. Questa procedura permette di risparmiare carta e costo della documentazione, ma soprattutto di abbattere i tempi del 50 per cento. Si calcola che dall’uscita del bando alla graduatoria provvisoria si possa velocizzare di sei mesi l’intero iter.

Un’innovazione fondamentale soprattutto in tempi di crisi, tant’è che è stata prevista dallo stesso Tremonti nella propria manovra anticiclica. “Questa procedura” ha sottolineato il Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo “garantisce la certezza del processo perché non esiste il rischio connesso ai ritardi postali, ma soprattutto riduce della metà i tempi burocratici. Così la Puglia ha già attuato con questo bando quello che il Governo prevede per i prossimi tre anni”.