Quanto conta il web negli acquisti degli europei: molto secondo i dati diffusi dall'EIAA (European Interactive Advertising Association) nello studio "Mediascope Europe 2007", gestito da SPA e condotto da Synovate.

Con oltre 7.000 persone intervistate in Europa, l'EIAA Mediascope Europe Study è uno degli studi di ricerca più completi sul modo in cui le persone dedicano il proprio tempo ai media in Europa e su come i consumatori utilizzano Internet per contenuti, comunicazioni e acquisti. "La nostra ricerca evidenzia le potenzialità di Internet nell'influenzare le decisioni di acquisto dei consumatori", ha dichiarato Alison Fennah, Executive Director di EIAA. "Un numero crescente di acquirenti usufruisce della convenienza e dei vantaggi economici offerti dallo shopping online e utilizza Internet per le decisioni di acquisto end-to-end, dalla ricerca al pagamento."

"I venditori devono quindi comprendere come attrarre l'attenzione dei consumatori attraverso questo processo”.

L’indagine, che ha analizzato a fondo i trend ed i modelli di spesa degli acquirenti online in Europa, ha messo in luce l’esistenza di un legame tra la penetrazione del web e le fonti utilizzate nelle ricerche propedeutiche agli acquisti. L'evolversi del livello di ricercatezza dei mercati online nei paesi europei porta gli acquirenti a sfruttare le diverse fonti di informazione per decidere i loro acquisti. Fonti che hanno un peso a volte determinante nella scelta di un prodotto/marchio. Si tratta di una tendenza già in atto che sta spingendo i diversi venditori che operano sul web ad elaborare nuove strategie di aggressione dei mercati e di attrazione della clientela, potenziale e fidelizzata.

LE DECISIONI DI ACQUISTO
Dopo aver effettuato una ricerca online i consumatori europei tendono a cambiare idea, soprattutto nel caso di prodotti elettronici (il 59% ha cambiato idea sul marchio) e di pacchetti vacanze e viaggi (il 43%). Nel dettaglio delle diverse realtà europee, tuttavia, è emersa una maggiore propensione al cambiamento delle decisioni di acquisto da parte di utenti britannici e danesi. Ultimi gli italiani che solo nel 27% dei casi rivede le proprie decisioni (visualizza classifica).

LE FONTI DI INFORMAZIONE PIU' UTILIZZATE SUL WEB
I motori di ricerca sono ritenuti di poco più utili (76%) delle segnalazioni personali (72%). Il 61% considera i siti web con i confronti di prezzi un'utile fonte di informazioni. Oltre la metà (59%) degli acquirenti online, inoltre, considera i siti web di marchi noti una fonte importante per recuperare informazioni utili per valutare e, successivamente, acquistare un prodotto/servizio. Il 57% legge le recensioni dei clienti dei siti Web prima di effettuare la sua scelta.

I PRODOTTI PIU' ACQUISTATI NELLE TRANSAZIONI ON LINE
Cresce la tendenza ad utilizzare la rete per effettuare i propri acquisti. L'80% degli utenti Internet europei ha acquistato online un prodotto o servizio (+3% vs. 2006 e +100% vs. 2004). I dati relativi alla spesa media pro capite è di € 747,00. Nel 2007 rispetto al 2006 è aumentato significativamente non solo il numero di acquisti, ma anche la percentuale di acquirenti online di prodotti e servizi specifici, soprattutto per l’acquisto di prodotti tecnologici o finanziari:
+33% per l'acquisto di cellulari
+22% per i prodotti finanziari
+18% per i mobili
+13% per gli accessori auto
+11% per i pacchetti vacanze.
+10% per l'acquisto online sia di prodotti elettronici sia di biglietti per spettacoli cinematografici.

Nel complesso, i prodotti più acquistati sul web sono biglietti di viaggio (54%), pacchetti vacanze (42%), libri (40%), biglietti per concerti/teatri/festival (38%), abbigliamento (33%) e prodotti elettronici (33%).

LA PROPENSIONE AGLI ACQUISTI PER SESSO
Esiste una differenza piuttosto marcata nella tipologia di acquisti effettuati tra i due sessi. Donne: risultano più orientate all'acquisto di prodotti abbigliamento (40% vs. il 27% degli uomini) e pacchetti vacanze (46% vs. il 38% degli uomini) Uomini: acquistano on line soprattutto dispositivi high tech (39% vs. il 27% delle donne) e CD (25% contro il 20% delle donne).

GLI ACQUIRENTI ON LINE, UTILIZZATORI ASSIDUI DEL WEB
L'84% degli acquirenti online ha una connessione a banda larga e mediamente utilizza Internet 5,7 giorni alla settimana, dedicando una media di 12,3 ore alle attività online. Oltre la metà degli utenti internet (51%) accede alla rete quotidianamente.