L’internazionalizzazione è un processo di apertura di un territorio e delle realtà che lo compongono verso ciò che esula dai propri confini. Diversi sono gli attori locali, beneficiari e destinatari, interessabili dalle iniziative di internazionalizzazione. Tra questi:
– i sistemi locali per lo sviluppo delle imprese (distretti industriali, CCIAA, agenzie pubbliche o società misto pubblico-privato, consorzi di imprese, associazioni di categoria imprenditoriali),
– il sistema della formazione superiore, della ricerca e dell’innovazione tecnologica: università, centri di formazione, centri di ricerca, agenzie pubbliche e centri di eccellenza regionali;
– il sistema della cultura, del turismo culturale e naturalistico (comitati teatrali, associazioni culturali, enti no profit, enti parchi, APT, ARPA);
– il sistema della società civile e solidarietà sociale: comitati ed organizzazioni no profit impegnati nel volontariato e sui temi della cooperazione sociale e allo sviluppo (diritto alla salute, rispetto dell'ambiente; immigrazione ed emigrazione; educazione alla pace e alla mondialità; solidarietà tra popoli; miglioramento della condizioni femminile e dell’infanzia).

Negli ultimi anni, anche la Regione Basilicata ha incentivato l'internazionalizzazione degli attori locali attraverso una serie di iniziative:

– interventi integrati sui pesanti gap strutturali presenti a livello locale (opere pubbliche, aiuti alle imprese, sviluppo del turismo);

– iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (LR n.26/1996);

– interventi di aiuto e solidarietà sociale verso gli emigrati (LR. n.43/1998 e LR. n.16/2002) e per intensificare i rapporti con le comunità dei “lucani nel mondo”.

Rientra tra queste iniziative anche il recente bando Por Basilicata Mis. 4.20 az. A, che scadrà il prossimo 30 aprile, per l'acquisizione di servizi reali/consulenze finalizzate allo sviluppo in ambito internazionale delle PMI.

Le agevolazioni sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima del 75% della spesa ammissibile non potranno superare i 50.000 Euro. L'erogazione avverrà in due soluzioni: una tranche di anticipo (fino al 50% del contributo concesso previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa) ed una seconda a saldo (a conclusione del programma di attività e dopo la positiva verifica tecnico-amministrativa finale).

Potranno presentare domanda:
– le microimprese, le piccole e medie imprese, localizzate sul territorio regionale, già costituite alla data di presentazione della domanda;
– i consorzi di PMI già costituiti;
– le PMI associate in ATI o ATS costituite o costituende.

Sono ammissibili le spese sostenute per:
– redazione di piani marketing strategici per l’estero
– organizzazione funzione commerciale/ufficio export
assistenza all'avvio dei contatti, gestione dei rapporti con partner esteri e finalizzazione di accordi
– assistenza per la costituzione di una rappresentanza e di reti di vendita e assistenza nei mercati esteri
– organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, workshop ed eventi promozionali
– progettazione e adeguamento del materiale di comunicazione (brochures, sito web multilingua), promozionale e packaging
– progettazione e realizzazione di azioni promozionali presso i punti di vendita
– azioni di sensibilizzazione verso la stampa estera e di direct marketing

Tutti i lavori dovranno cominciare entro 30 giorni dalla notifica della concessione e terminare non oltre i 12 mesi successivi dalla medesima data.

Visualizza la scheda di sintesi la scheda Por Basilicata 4.20.