La ricerca (fonte ContactLab) Email Marketing Report dell’European Digital Behaviour Study 2013 ha preso in esame le abitudini di utilizzo di Internet tra gli utenti regolari, tra i 16 e i 65 anni, di Italia, Gran Bretagna, Germania, Francia e Spagna, coinvolgendo un panel di 50 commercianti che hanno sottoposto il sondaggio ai propri clienti, portando a oltre 57mila gli utenti intervistati solo in Italia.

L’82% del totale degli utenti Internet ammette di essere iscritto ad almeno 1 newsletter e tutti concordano nell’affermare che dopo averne ricevuta una prima o poi va a far visita in un negozio per fare shopping. Un iscritto su 5 segue il link presente nella mail e sceglie di acquistare online. L’email quindi è una priorità indiscussa durante la navigazione di ogni utente europeo. E in Italia?

GLI UTENTI ITALIANI DELLE NEWSLETTER

Il 70% degli italiani dichiara che la newsletter è lo strumento principale per comunicare con tutti in modo chiaro, veloce e completo. Il 30% utilizza abitualmente più di 3 account (in Europa la media è di 2 indirizzi pro capite). L’email si consulta soprattutto per motivi personali o lavorativi, oltre che per la ricerca di informazioni. E vi è una netta predilezione per la web-mail (usata esclusivamente dal 60% di noi), a fronte dei tradizionali programmi di posta desktop based. La passione verso la posta elettronica ha ricadute anche nel rapporto degli italiani con con le newsletter: in media gli utenti Internet italiani sono iscritti a 6 newsletter, i tedeschi a 7 e i francesi a 8. I settori dell’e-mail marketing più apprezzati in Italia sono moda, vacanze, tecnologia e libri.

GLI ELEMENTI CHIAVE NELLA COSTRUZIONE DI UNA NEWSLETTER

Database: il termine indica l’elenco dei destinatari dell’attività di email marketing. Le liste possono essere costruire ad hoc attraverso sistemi più o meno evoluti di profilazione, possono essere acquistate da società terze o essere di proprietà di chi intende inviare 1 newsletter. Il consiglio è quello di utilizzare database anche limitati di nominativi ma in target. E’ inutile, se non controproducente, inviare tante mail a persone che non hanno alcun interesse su un determinato settore/argomento. La strada più semplice è quella di iniziare a proporre l’iscrizione alla newsletter ai propri clienti, se si tratta di un sito e-commerce. Offrendo vantaggi concreti agli iscritti si sortirà l’effetto di mantenere alta l’attenzione ed evitare di essere subito cestinati.

Tempi, Contenuti e Mobile. Le chiavi del successo. 

  • Tempistica: ci sono giorni ed orari in cui il target risulta “più ricettivo alle comunicazioni”. E questo significa che il numero di mail aperte crescerà parecchio. Per individuare i tempi più idonei per gli invii si consiglia di effettuare dei test e monitorare le statistiche. Con il supporto dei numeri sarà più facile stabilire quali giorni e quali ore sono più indicate. In linea di massima sarebbe da sconsigliare l’invio nel week end o in orari di prima mattinata. Ma ogni e-commerce ha le sue peculiarità e come tali è bene dedicare del tempo alla fase di analisi ed interpretazione dei numeri.
  • Contenuti: i contenuti della newsletter sono cruciali per favorire la buona riuscita di un’operazione di email marketing. E’ quindi importante definire un messaggio di interesse per il target, evitando false promesse per chi aprirà la newsletter. Offerte, codici sconti e promozioni sono certamente molto apprezzate dagli utenti in rete. Perché propongono vantaggi concreti a chi legge e invogliano i destinatari a leggere anche in futuro le newsletter inviate da un determinato mittente e a stimolare le vendite.
  • Ottimizzazione per i dispositivi mobile: il 20% degli utenti Internet italiani consulta ogni giorno la propria casella di posta dallo smartphone, l’8% da tablet. L’affermazione dei dispositivi mobili ha fatto si che le email vengano lette assai spesso in tempo reale. Se si ignorasse questo aspetto e non si ottimizzassero le email per i dispositivi mobile si rischierebbe di non cogliere una grandissima opportunità.

Avere una forte attenzione verso gli aspetti sopra indicati, aiuterà a pianificare azioni di e-mail marketing efficaci e di successo.

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