Il 2009 è stato un anno di grande sofferenza per il comparto delle moto. In Italia, come anche nei principali mercati europei. La crisi economica che ha investito il mondo intero non ha risparmiato proprio nessuno.

Le vendite sono drasticamente calate e la passione verso le due ruote non sembra bastare più ad essere un traino per il mercato che è riuscito a tenere meglio, soprattutto grazie agli incentivi governativi, laddove questi sono stati messi in campo per sostenere i consumi.

Le strategie dei principali competitors hanno puntato a contenere le perdite ed a mantenere invariata la propria quota di mercato: riuscire a chiudere l’annus horribilis 2009 con risultati in linea all’anno precedente è ritenuto un ottimo risultato.

Per raggiungere gli obiettivi di vendita e fatturato poco ambiziosi alcuni produttori si sono concentrati sull’ampliamento e/o rafforzamento della propria rete vendita, altri sul lancio di nuovi prodotti, altri ancora su un posizionamento strategico nella fascia media del mercato.

Per i mesi a venire si guarda con interesse agli sviluppi della crisi economica: le case produttrici stanno definendo le proprie strategie per aggredire mercati nuovi e vecchi.