Twitter è un social network gratuito (per la precisione, un sito di micro-blogging) nato nel marzo 2006, che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi per una lunghezza massima di 140 caratteri.

Il micro-blogging è una forma di pubblicazione costante di piccoli contenuti in Rete, sotto forma di messaggi di testo, immagini, video,ecc.

Questi contenuti vengono pubblicati sulla home page del sito, e sono visibili a tutti o soltanto alle persone della propria community, sulla base dei parametri impostati.

Twitter tradotto malamente dall’inglese significa “cinguettante” e si riferisce al fatto che ciascun intervento-cinguettio viene visualizzato sulla pagina dell’autore e dovrebbe fungere da richiamo per gli altri “uccellini” della community, i “followers” (coloro che hanno deciso di seguire le conversazioni di quel determinato utente) che dovrebbero rispondere. Il numero dei followers determina anche la popolarità dell’iscritto a Twitter.
Uno dei motivi del successo, specialmente negli USA, è la possibilità di inviare aggiornamenti non solo via computer ma anche da un dispositivo mobile come Blackberry e iPhone.

LA FUNZIONE INFORMATIVA – Molto più di social network come Facebook, Twitter si presta a fornire informazioni in tempo reale su eventi magari non coperti da canali tradizionali come la TV. Ha svolto e svolge questa importante funzione di cronaca in paesi come l’Iran o la Cina dove la libertà di informazione è quasi inesistente. Rispetto a Facebook o MySpace, adorati dagli adolescenti e dagli studenti in genere, Twitter sembra rivolgersi ad un pubblico più adulto sia per la essenzialità dell’interfaccia, sia per il fatto che poco si presta alla coltivazione della relazione one-to-one. Sembra invece un ottimo sistema per aggiornare con micro-notizie comunità di persone interessate ad un certo argomento.

I NUMERI DI TWITTER: sono di tutto rispetto, anche se non paragonabili a Facebook:
– Circa 55 milioni di visite mensili (+1382% rispetto al 2008)
– Il numero totale di utenti registrati è 20 milioni, circa contro i 200 di Facebook.
Come quasi sempre è successo con i fenomeni legati al web, l’Italia è in ritardo nell’utilizzo di questo strumento. Si stima che gli utenti registrati italiani siano meno di 10.000.

LE DISCUSSIONI: di cosa si parla su Twitter? Normalmente poco spazio è riservato a squarci di vita quotidiana o a pensieri in libertà, come invece succede sui social network o sui blog personali. Prevalgono notizie o commenti su fatti del giorno, corredati da link che mandano a siti di approfondimento. Oppure si possono promuovere libri, articoli, eventi presso la comunità dei followers che normalmente hanno i nostri stessi interessi.

UN ORECCHIO SUL MERCATO: negli Usa Twitter è giù utilizzato dalle grandi aziende, come Coca-Cola, Pepsi o altre, per ascoltare l’opinione della gente sui loro prodotti. Soprattutto molto ascoltati sono quelli che vengono considerati opinion leader perché hanno tanti followers e scrivono molti interventi su un certo argomento. Sky, ad esempio, sta assumendo dei sociologi, il cui compito è scandagliare il sito e compilare la lista gli argomenti di cui si parla di più. Esempi di aziende italiane che usano Twitter non ce ne sono ancora molti. La Fiat ha appena cominciato inserendo post che annunciano i loro successi sportivi o che invitano gli utenti a dire la loro sulle auto appena lanciate. Il futuro di Twitter sembra roseo se è vero che società di analisi finanziaria gli accreditano un miliardo di utenti entro il 2013.

L’UTILITA' PER AZIENDE E PROFESSIONISTI: io frequento Twitter da qualche mese e dal mio punto di vista, di persona con poco tempo da dedicare a chiacchiere online, lo trovo più facile da gestire rispetto, ad esempio, a Facebook. Scrivo solo quando ho qualcosa di interessante da dire, magari per segnalare una notizia, un sito o un evento. Leggo i post di persone che, in linea di massima, condividono i miei interessi e dei quali divento follower. Nel 90% dei casi queste persone a loro volta diventano follower del sottoscritto e così si arricchisce la community. Quindi io penso che per le aziende e per i professionisti Twitter possa rappresentare:
– Un'ottima fonte informativa su argomenti di interesse
– Un modo per far conoscere se stessi e la propria attività presso chi potenzialmente la può apprezzare
– Un sistema per capire trend e aspettative degli utenti su prodotti, servizi, argomenti.

Inoltre Twitter replica in piccolo la struttura della Rete fatta di tanti nodi e tante connessioni. Alcuni di questi nodi (che possiamo chiamare opinion leader) intercettano più connessioni di altri e diventano strategici per capire come funzionano le cose ed, eventualmente, per tentare di influenzare il comportamento di tanti utenti online.

a cura di Marco De Alberti – www.mercatoglobale.com