Sei anni fa in pochi avrebbero scommesso su un progetto imprenditoriale esclusivamente online. Fabio Cannavale, ingegnere laureato al Politecnico di Milano, ha creduto nella sua idea ed avviato un business che oggi premia le sue intuizioni.

Cannavale ha legato il suo nome al portale www.volaregratis.it, leader europeo nella ricerca e vendita di biglietti aerei low cost, oggi società del gruppo Bravofly. Nel 2004 l'ingegnere italiano ha fondato, insieme ad un socio, Volaregratis.it con un capitale inziale di soli 10 mila euro. Dalla sua parte vi era una buona esperienza maturata sul web: nel 1999, racconta lui stesso, “ero entrato con una quota minuscola nella compagine azionaria di eDreams”, sito specializzato nelle prenotazioni online. All’interno della società l'ingegnere italiano aveva preso parte allo sviluppo imprenditoriale in Italia e Spagna. Nel 2004 si accorge che sul web mancavano operatori specializzati nei voli low cost. Decide di colmare questo gap e di avviare un'avventura imprenditoriale, rivelatasi in pochi anni un business molto proficuo.

Il successo di Volaregratis.it è basato su due componenti:
– Competenza in ambito marketing
– Tecnologia avanzata

Di sé e del socio Cannavale racconta: “sapevamo muoverci bene alla ricerca della pubblicità utilizzando Google” in un periodo in cui, ancora in pochi conoscevano le potenzialità di promozione associate al motore leader delle ricerche online. A questa competenza, che ha consentito nel breve periodo al team di differenziarsi e di essere ben visibili agli utenti, si è associato anche un impegno tecnico, volto a semplificare la vita dei clienti. Semplicità, immediatezza e servizio sono i pilastri su cui Volaregratis.it ha costruito il suo successo, acquisendo e fidelizzando la clientela, per altro in un periodo in cui l’e-commerce italiano stentava a decollare a causa della scarsa propensione all'uso della carta di credito. Per rassicurare la clientela il sito presentava anche un servizio di assistenza telefonica. “Si tratta di un servizio che costa. Ma se i clienti lo vogliono, perché non accontentarli?” prosegue Cannavale.

Nel 2006 c’è stata la svolta internazionale: Volaregratis è entrato a far parte del gruppo internazionale Bravofly. La sede di Volaregratis.it che ha individuato come suo target di riferimento il mercato italiano è stata trasferita da Milano a Chiasso. Una scelta che ha consentito al team di raggiungere più facilmente il luogo di lavoro, proveniente per lo più dal Nord della Lombardia e per ragioni fiscali.

In Svizzera, conferma Cannavale, tutto è più semplice per chi fa impresa: sia per gli aspetti normativi che per la quotazione in Borsa cui oggi il gruppo guarda con interesse. “Il 2011 potrebbe essere l’anno buono per quotare Broavofly. La piazza prescelta? Molto probabilmente Zurigo”. Tra i mercati più promettenti, dopo l’Italia, per Bravofly ci sono la Francia, la Germania ed i Paesi Scandinavi. Si sta valutando l’ipotesi dell’apertura di una sede anche in Turchia, per intercettare un nuovo mercato. Ma le difficoltà sono diverse, in primis la diversità linguistica e l’organizzazione di una nuova struttura in grado di rispondere efficacemente alla domanda del posto.

Per sostenere la crescita del business vi è nei piani strategici del gruppo anche l’ingresso nel settore delle crociere, cavalcando l’espansione di questo mercato. “Nel 2009 abbiamo fatturato 2 milioni di euro, ma le proiezioni per il 2010 ci portano a quota 12 milioni” commenta Cannavale.

Anche sui pacchetti-vacanza l’ingegnere italiano intravede grandi opportunità. Per questa ragione si proporranno, già da questa estate, delle offerte interessanti che si caratterizzeranno per la flessibilità. In Italia i ricavi dai pacchetti vacanza sono di 200 milioni contro gli 8 miliardi del mercato tradizionale. Un gap che Cannavale ambisce a colmare intercettando i bisogni della clientela.