Otto mesi di intenso lavoro per dar vita a "Nel Mulino Che Vorrei", la prima piattaforma italiana di condivisione delle idee tra i consumatori, con lo scopo di fare emergere le esigenze, i bisogni e i desideri dei clienti e farle realizzare da Mulino Bianco. Un’iniziativa che si segnala per il coraggio del management Barilla, la professionalità del team che lo ha realizzato e l'innovatività della piattaforma. Un progetto che è in grado di influire e modificare i processi aziendali, che richiede commitment serrato e costante.

OBIETTIVI DEL PROGETTO: stimolare l’interazione con i consumatori e la partecipazione degli utenti, rispondere alle loro esigenze e risolvere i loro problemi, per fare del Mulino Bianco un brand in sintonia con i desideri e le esigenze delle persone. Alla base del progetto è l’idea che dal pensiero di tanti possano nascere nuovi prodotti e servizi associati al brand Mulino Bianco. Ma è anche un modo assolutamente non invasivo attraverso cui il reparto marketing riuscirà a creare un brainstorming digitale interessante e gratuito da cui potranno nascere nuove ed efficaci strategie di sviluppo business.

ALCUNI DETTAGLI DI PROGETTO: la piattaforma è stata costruita ad hoc per garantire una completa flessibilità e personalizzazione insieme ad una Web Agency ed un System Integrator del progetto. E’ dotata di un articolato sistema di amministrazione che prevede la possibilità di moderare ogni idea e commento. All’interno gli utenti possono visionare la netiquette (oltre che le classiche note legali) e gli autori dei post non pubblicati riceveranno una comunicazione che ne spiegherà loro le ragioni. Un impegno forte che nasce dalla volontà di essere trasparenti con la community.

COME FUNZIONA: collegandosi a http://www.nelmulinochevorrei.it l’utente può partecipare in 3 tre modi: proponendo nuove idee, votando le proposte di altri utenti, commentando i suggerimenti degli altri utenti. L’azienda si impegna a realizzare le idee più votate se ritenute coerenti con la missione, visione e valori Mulino Bianco. L’utente con il voto esprime un contributo che può tornare utile a se stesso, perché potrebbe rispondere ad una sua esigenza. Se, invece, il voto è espresso in base ad un’amicizia, ad esempio, con chi propone un’idea, chi vota rischia di non trarre alcun vantaggio, se quell’idea venisse realizzata. La valutazione delle idee verrà effettuata su 2 livelli: l’Amministratore Delegato, il Direttore Generale e il Direttore Marketing di Mulino Bianco esprimeranno un primo parere prettamente di business sull’idea. Successivamente l’idea verrà analizzata dal punto di vista dei costi/benefici, in un’ottica squisistamente economica. Se supera queste fasi, verrà realizzata secondo tempi indicati sul sito a tutti gli utenti.

CHI VINCE: nel progetto, indipendentemente da chi lancia una proposta, vince la community che ha il potere di decretare se una proposta è valida o meno, attraverso i propri voti. E’ un’ottica decisamente nuova e moderna, quella proposta dall’azienda: l’attenzione si sposta dal singolo utente (chi propone) all’insieme delle persone (chi vota) che decreta la validità di una proposta. E sul web, si sa, gli utenti sono sempre molto attenti e dotati di grande spirito critico.

L’AGGIORNAMENTO: sempre per rendere la piattaforma continuamente aggiornata si sta già lavorando alla release 1.1 e subito dopo alla 2.0 che si prevede di mettere on line a maggio.

ASPETTI INNOVATIVI: "Nel Mulino che Vorrei" porta una bella ventata di novità nel campo della comunicazione e promozione aziendale. Le principali innovazioni che rinveniamo nel progetto sono, a nostro avviso, essenzialmente tre.
1. L’assenza di premi in primis, una scelta singolare e coraggiosa presa, perché, come spiega chi ha contribuito alla realizzazione del progetto, “non volevamo orde di conocorsisti che, per il solo miraggio del premio, avrebbero fatto qualsiasi cosa per ottenerlo (anche creare centinaia di profili fake), non cerchiamo la quantità, ma le idee realizzabili, dette da chi ha qualcosa da esprimere. E non vogliamo ingaggiare professionisti, ne abbiamo di ottimi che lavorano già in azienda. Vogliamo ascoltare la voce del consumatore”.
2. Il forte impegno per la trasparenza: l’azienda dedicherà tempo e risorse all’ascolto degli utenti. Uno degli aspetti più “time conusming” per chi lavora al progetto “è l'insieme delle attività di backend e di relazione con il pubblico. Bisogna leggere tutte le idee, rifiutare quelle doppie, indicando l'idea già presente e invitando le persone a visionarla ed eventualmente votarla; bisogna rispondere alle domande dei partecipanti, leggere i commenti e approvarli.” La community sarà costantemente aggiornata sulla valutazione delle idee, sia che esse vengano realizzate, che, soprattutto, quando vengono rigettate. In maniera assolutamente trasparente tutti i lavori di valutazione delle idee saranno pubblicati e a disposizione degli utenti.
3. Innovativa è la figura del Tutor Daniele che risponderà alle domande degli utenti utilizzando strumenti molto moderni (skype, msn) dando vita ad una comunicazione in realt time, non più indiretta o “asincrona”, e porteranno Mulino Bianco ancora più vicina ai consumatori.