L'Università di Roma Tre e l'Università telematica internazionale Uninettuno (Utiu) hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno in una maniera davvero insolita. Hanno organizzato un party in stile "Stargate" tenutosi in contemporanea sia "realmente" presso le sale dell'Università internazionale Uninettuno a Roma, che nel mondo "virtuale", sull'isola "del sapere" di Second Life. Invitati al party sono stati gli studenti ed i docenti di tutta Europa e dei Paesi arabi dell'Università di Roma Tre e di Uninettuno, Ateneo che per primo ha sfruttato le potenzialità delle moderne tecnologie (il satellitare ed internet poi) mettendole al servizio della formazione a distanza dei propri studenti.

Strumenti moderni che negli anni hanno all’ente di abbattere le distanze geografiche e di creare un network internazionale per l'insegnamento da remoto. Per dare ampia diffusione all’evento nella sede dell'ateneo Uninettuno sono state preparate le telecamere di Rai Uninettuno Sat 1 che hanno ripreso la festa reale, ed è stato allestito uno schermo gigante su cui vedere la festa virtuale. Le immagini della festa reale sono state registrate, codificate, rielaborate e trasmesse in streaming sugli schermi, appositamente predisposti, dell'isola.

Un backstage complesso è stato organizzato e gestito dallo staff della SIM Parioli, l'isola italiana realizzata da Virtual Italian Parks, che ha messo a disposizione deejay, palco, streaming server ed esperienza in questo settore.

L'evento è stato anche trasmesso alla mezzanotte del 31 dicembre sul Rai Nettuno Sat 1. La festa è stato un assaggio di quello che si realizzerà nei prossimi anni nella aule, reali o virtuali delle due università. E' stata infatti anche l'occasione per presentare al pubblico una convenzione quinquennale, la prima nel suo genere, stipulata tra i due atenei. Obiettivo di quest’accordo è la realizzazione congiunta di corsi universitari, di alta specializzazione e master, per consentire agli iscritti di conseguire una doppia laurea, quella con l'università tradizionale e quella con l'ateneo telematico.

Grazie a questo accordo, l’Università Roma Tre potrà usufruire delle tecnologie e piattaforme messe a disposizione da Uninettuno, che conta oltre 10 mila ore di lezioni video alle spalle, per superare i confini fisici nazionali, acquisendo al contempo le competenze degli insegnanti delle altre università europee e del bacino del Mediterraneo, mettendole a disposizione dei propri studenti.

Al di là del singolare evento di fine anno, quindi l'accordo tra le due università, come sottolineano gli stessi rettori, Guido Fabiani per Roma Tre e Maria Amata Garito per Uninettuno, dimostra come e quanto la sinergia tra le tecniche di formazione in presenza e “a distanza” possano non solo consentire di internazionalizzare l'insegnamento e la ricerca ma anche di creare nuovi linguaggi e metodi di apprendimento, realizzando una vera democratizzazione del sapere.