La strada per la formazione delle imprese in Italia spassa assai spesso attraverso le risorse stanziate dai fondi paritetici interprofessionali (http://www.fondiinterprofessionali.it/) che hanno il gravoso compito di stimolare gli investimenti in formazione delle imprese.

Se ne contano ben 16, tra cui spicca Fondimpresa, (http://www.fondimpresa.it/) l'ente bilaterale costituito da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria e che ha raggiunto un peso del 47% del totale dei fondi paritetici interprofessionali in termini di risorse. Annualmente raccoglie oltre 170 milioni di euro  per le attività di formazione da stanziare in favore delle imprese che vi hanno aderito. Le adesioni al fondo sono in continua espansione: a marzo 2009 superavano le 68 mila aziende con un numero di dipendenti complessivo pari a 3.200.000 dipendenti.

Il finanziamento di questi enti deriva dalle imprese: ogni associata, infatti, accantona parte dei contributi obbligatori nel fondo nella misura dello 0,30%. Il fondo trattiene una quota per la sua struttura e riutilizza i restanti fondi  per finanziare la formazione rivolta ai dipendenti in azienda attraverso due fondi:
– Conto formazione: rappresenta la quota più sostanziosa delle risorse, pari al 70% e destinato quasi esclusivamente alle realtà produttive più grandi. Ogni azienda può disporre di un accantonamento proporzionale ai fondi versati per ogni dipendente. Le risorse vengono attribuite senza un bando.
– Conto di Sistema: assorbe il 26% del totale delle risorse e finanzia principalmente la formazione delle PMI. Funziona in maniera più tradizionale: l'ente pubblica un bando cui le aziende associate possono partecipare. Entro al massimo 3 mesi dalla presentazione della domanda vengono pubblicate le graduatorie.

 

"Con i fondi – spiega Luciano Silvestri, vice presidente di Fondimpresa – sono imprenditori e lavoratori a gestire la formazione. Dal 2007 ad ottobre 2009 i piani finanziati di Fondimpresa hanno consentito la formazione di oltre 600 mila lavoratori di decine di migliaia di imprese."

I numeri sono destinati a salire in un contesto in cui dominano le piccole e piccolissime realtà produttive dalle quali la formazione è spesso ritenuta un lusso o dove ancora più di frequente manca una risorsa che  coordini gli interventi formativi in favore delle risorse umane.

Fondimpresa per il 2010 si pone un obiettivo ambizioso, ovvero arrivare a pareggio tra i fondi in entrata e quelli uscita, ovvero attribuire alle imprese la piena capacità di investire i fondi a disposizione. Con un occhio di riguardo alla situazione contingente ed ai tantissimi lavoratori che oggi si trovano in cassa integrazione.

Attualmente si segnala l'Avviso 1/2010 Fondimpresa che prevede uno stanziamento di 12 milioni di euro per piani di formazione specifici in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Due sono le scadenze fissate per la presentazione delle domande: la prima è fino al 31 marzo 2010, la seconda dal 15 settembre al 15 ottobre 2010.

Inoltre da gennaio, Fondimpresa ha messo in campo nuovi strumenti in favore di imprese che hanno lavoratori in CIG, visto il boom del ricorso alla cassa integrazione registratosi nel 2009.

 

Nell'ambito dei fondi paritetici interprofessionali si segnala anche Fondir (http://www.fondir.it/), il Fondo Paritetico Interprofessionale per la Formazione Continua riconosciuto dal Ministero del Lavoro, costituito da Confcommercio, Abi, Ania, Confetra, Manageritalia, Dircredito, Fidia e Sinfub.

Il fondo promuove e finanzia Piani di Formazione Continua, tra le Parti sociali, per i Dirigenti delle imprese del settore del terziario ed offre l'opportunità di finanziare a costo zero politiche formative che qualificano la presenza sul mercato delle aziende e valorizzano la professionalità dei dirigenti.

 

Attualmente due sono gli avvisi aperti

– Avviso 2/10 riservato alle imprese iscritte e appartenenti ai settori Commercio-Turismo-Servizi e  Logistica-Spedizioni-Trasporto per finanziare Piani individuali, aziendali, settoriali, territoriali di formazione continua. Le risorse a disposizione ammontano a 3,6  milioni di euro Le imprese possono inviare le loro proposte a partire dal 1 marzo 2010 e fino al 30 giugno 2010. Previsto un contributo massimo per Piano formativo individuale o aziendale € 80.000,00 che sale a  € 100.00,00 per Piano formativo settoriale o territoriale. Il  contributo massimo per ogni singolo dirigente in formazione e dì € 5.000,00 anche se  il dirigente  partecipa a più Piani presentati su questo Avviso; quello per un'ora di formazione per allievo (costo ora/allievo) è di € 90,00. Per i progetti individuali il massimale è fissato in € 100,00. 

– Avviso 3/10 – Richiesta Voucher: Fondir mette a disposizione delle imprese aderenti voucher per partecipare alle iniziative formative previste nella Bacheca di FONDIR o individuate dalle imprese da altri cataloghi e non presenti in Bacheca. Le domande possono essere presentate a partire dal 15 marzo 2010 e fino al 31 dicembre 2010.

L'auspicio è che queste misure possano effettivamente contribuire alla riqualificazione per il personale in esubero, trasformando la crisi in una concreta opportunità di crescita.