Il team building è una metodologia ed un approccio al lavoro sperimentato con successo in tempi recenti in realtà imprenditoriali di medie e grandi dimensioni.

Viene sviluppato perché è ormai provato che all’interno di un’organizzazione e di un progetto la somma delle competenze degli individui che costituiscono un gruppo è superiore alle skills che ogni risorsa possiede singolarmente.

Naturalmente perché questo obiettivo sia raggiunto all’interno dell’impresa è necessario che si investano tempo e risorse nella costruzione di un gruppo coeso e di uno spirito di squadra. Il team building consente di amalgamare, allineare e condividere le conoscenze all’interno di un gruppo di persone diverse per skiss, competenze e, soprattutto, per temperamento e carattere. Consente di gestire situazioni di stress e di crisi.

Si tratta di un lavoro di pertinenza del leader di progetto, ovvero del coordinatore e responsabile delle attività in corso, di colui che gestisce le risorse umane e che deve riuscire a trarre da ognuna di esse il massimo delle potenzialità.

Perché il team building generi ritorni positivi in termini di performance è necessario che sia un obiettivo costante che non si esaurisca in pochi e sporadici interventi. La costruzione (building) può essere realizzata con l’impiego di attività ludiche, sportive, teatrali e musicali. Tra gli esempi più classici del team building vi sono gli esercizi che consentono alle persone di conoscersi meglio, di far nascere un clima di fiducia tra colleghi, di stimolare la collaborazione, la creatività e la comunicazione senza mai perdere di vista il fine ultimo: creare uno spirito di squadra. Questi esercizi consentono alle persone di prendere consapevolezza dell’importanza della dimensione del gruppo e della necessità di rispettare e valorizzare ogni diversità interna al gruppo. Creare un gruppo significa, infatti, saper valorizzare ogni risorsa nella sua diversità, in termini non solo di know-how ma anche di pensieri, emozioni, ecc.

Un’azienda moderna non ignora la diversità, anzi è bene che incentivi la condivisione culturale, creando per i componenti del gruppo un arricchimento umano e culturale. Del resto, le aziende sono specchio degli uomini che ne fanno parte, delle persone che portano con sé debolezze e contraddizioni, ma anche la volontà di costruire e di dare un corpo alle loro idee. La storia di molte aziende di successo ha visto al centro leaders che hanno dato il giusto valore agli altri, che hanno guidato i loro team riuscendo a trasferire loro i propri sogni e motivazione, imparando a conoscere e fare propri i sogni di ogni singolo collaboratore. Uno scambio, un tempo ritenuto impossibile, che oggi diventa per molte imprese un'opportunità di differenziazione e di crescita. Dalla rincorsa al profitto si sta passando alla valorizzazione del talento individuale: che crea vantaggio competitivo e valore.

Per le aziende che hanno imboccato la strada della qualità e della produzione di fascia alta, proteggere le specificità dei singoli costituisce un’evoluzione indispensabile. Il successo di un'idea di business spesso risiede nei sogni, nelle emozioni, nella fermezza di fronte alle difficoltà, ma soprattutto in un percorso comune e condiviso da più persone.