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I mobili italiani alla conquista degli USA

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Il mercato USA per il comparto dei mobili made in Italy è molto importante. Ma questa non è l’unica ragione che ha portato proprio in questi giorni numerose aziende italiane in questo mercato dalle potenzialità enormi. Essere presenti e ben visibili negli Stati Uniti d’America rappresenta un’importante opportunità. “Quello statunitense è un mercato importante, con un fatturato export per il 2009 di oltre 500 milioni di euro – spiega Rosario Messina, Presidente di Federlegno-Arredo. – Ma anche per l’opportunità di avere l’attenzione di tutto il mondo.”
Il comparto del mobile italiano resterà a New York fino al 2011 per celebrare i 50 anni dei Saloni del Mobile di Milano. E lo fa in un momento molto delicato. L’export italiano, infatti, ha subito ripercussioni pesantemente negative nel 2002, un tracollo storicamente legato al crollo delle Torri Gemelle. Dai 1.697 milioni di euro raggiunti nel 2001 si è scesi nel 2009 a 504 milioni di euro (-33,4% rispetto al 2008). 
Negli ultimi mesi, per fortuna, il trend sembra essere finalmente in risalita: il primo semestre 2010l’export ei mobili italiani verso il mercato statunitense è tornato a crescere (+9,7% per il macrosistema legno-arredo e +10,7% per i mobili). 
La presenza a New York in questo contesto di ripresa è strategicamente rilevante: si prevede che gli Usa nel 2010 saranno il 5° mercato estero di destinazione dei prodotti italiani dopo Francia, Germania, Regno Unito e Russia. 
Dell’importanza del mercato statunitense sono convinti anche i vertici di aziende del calibro di Molteni&C. e Dada Cucine (il 60% del fatturato è generato all’estero) che hanno inaugurato proprio a New York nel 2009 il primo flagship store, seguito da quello di Miami. Nel 2011 il brand continuerà ad ampliare la distribuzione negli Usa, con 3 nuove aperture, come anticipa Carlo Molteni in un’intervista apparsa su Repubblica. 
Kartell, altro marchio leader del settore con un fatturato generato per il 70% circa all’estero, sta rafforzando il presidio negli Usa, un mercato in cui il marchio è presente da una ventina d’anni circa con una propria filiale e magazzini. “Ad oggi abbiamo 5 negozi monomarca, a New York, Los Angeles, San Francisco, Boston e Miami. Nel 2011 apriremo anche a Chicago e consolideremo la distribuzione nel mall” spiega Claudio Luti, proprietario del marchio.

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