Il fondo italo-francese 360 Capital Partners e Eataly, catena alimentare di punti vendita specializzata in food & wine made in Italy hanno costituito la Eataly Net, con l’obiettivo di diventare punto di riferimento nell’e-Commerce di prodotti alimentari italiani, sfruttando le potenzialità del web per ampliare l’export del Made in Italy.

Eataly leader nell’ecommerce del Food Made in Italy 

“L’alimentare di qualità è la prossima frontiera per l’e-Commerce mondiale e crediamo che Eataly Net abbia tutte le credenziali necessarie, i prodotti ed ora anche le risorse finanziarie per conquistare questo mercato su scala mondiale” spiega Franco Denari, CEO e cofondatore di Eataly Net Srl, detentore del 10% della nuova società, partecipata al 60% da Eataly srl e 30% da 360 Capital Partners.

“Eataly – spiega Fausto Boni, cofondatore e general partner di 360 Capital commenta – è riuscita in pochi anni a diventare il retailer di riferimento a livello mondiale per questa importante categoria, grazie ad un’attenta e studiata selezione di prodotti e produttori e la scelta di location di prestigio in tutto il mondo: siamo quindi molto fiduciosi che facendo leva su questi punti di forza riusciremo a creare il leader mondiale di questa categoria anche nel mondo online”.

360 Capital Partners vuole replicare i successi ecommerce di YOOX e VENERE.COM 

I VC di 360, possono vantare interventi di successo come Yoox e Venere.com nel settore dell’e-commerce. Adesso è la volta del settore alimentare con un investimento iniziale di 2,5 milioni di euro.

Prevista la creazione di una piattaforma unica mondiale di prodotti alimentari di qualità Made in Italy. Ed italiani saranno non solo i prodotti ma anche il team (a Torino) e logistica (ad Alba).

La vendita dovrebbe coinvolgere diversi mercati, a partire da quello italiano, per poi espandersi in Europa (Germania, Francia, Gran Bretagna e Turchia) e persino in Giappone e Stati Uniti.

Le vendite dell’eCommerce italiano stanno crescendo notevolmente, ma il settore alimentare rappresenta ancora una fetta marginale (l’1,2% del totale delle vendite secondo il Report sul Commercio Elettronico 2012 di Casaleggio Associati), con ottimi margini di crescita per Eataly Net che potrà sfruttare il trend positivo di crescita del commercio elettronico.

Il sito (www.eataly.net) è online in versione beta “per testare i comportamenti dei clienti”. In questa fase si sta cercando di trasferire online l’esperienza dei negozi fisici tenendo in debito conto le differenze che esistono tra negozi tradizionali e virtuali. “A Torino abbiamo 20mila referenze, nel sito non avrebbe senso, ci vorrebbe troppo tempo! L’acquisto online deve essere un’esperienza semplice e rapida. Scegliere, riempire il carrello e pagare: la media è di pochi minuti”.

Dal punto di vista tecnologico si sta mettendo a punto un algoritmo che consente di creare vetrine regionali e c’è grande interesse verso il mobile: “stiamo rivedendo tutta la parte mobile. Ci sarà un’app dedicata all’eCommerce e ulteriori app dedicate all’aspetto editoriale, fotografico e visivo dell’esperienza in-store Eataly e dei prodotti venduti”.