Un’indagine commissionata da eBay.it e realizzata da Research International ha messo in luce quanto Internet abbia modificato il mercato del lavoro in Italia. In soli due anni è più che raddoppiato il numero di italiani che traggono da eBay la loro fonte di reddito primaria o secondaria.

E mentre in Italia crescono le incertezze circa il futuro lavorativo di tanti lavoratori e si fatica a trovare lavoro attraverso i canali tradizionali, c’è chi lo trova non solo per sé, ma anche per gli altri grazie ad Internet. Dall’indagine condotta da Research International è emerso che attualmente sono oltre 16.500 gli italiani che hanno una fonte di
– reddito primaria o secondaria derivante dalla propria attività di vendita su eBay (14.500) o dall’essere dipendenti di un’impresa che opera su eBay (2.000).
– Il 17% dei proprietari delle PMI (circa 1.000 persone) ha addirittura lasciato la propria occupazione per potersi dedicare a tempo pieno alla nuova attività imprenditoriale su eBay.
– Il numero di italiani che vive delle vendite su eBay ha subito una crescita del 100%, passando da 8.033 ad oltre 16.500 in soli 2 anni. E a crescere di più, all’interno della grande Community eBay, è stato il segmento delle PMI che ha sfiorato tassi di incremento record (oltre il 223% in più rispetto al 2006).
L’e-commerce ha avuto un impatto molto positivo sull’occupazione nelle PMI: oltre ai 2.000 collaboratori che sono impiegati dalle imprese con dipendenti per supportare l’attività di vendita su eBay, circa 1 su 3 delle 4.500 imprese individuali prevede di assumere personale nei prossimi due anni.

Leonardo Costa, Responsabile Area Venditori eBay.it : “questa indagine conferma che eBay rappresenta una valida opportunità sia per le PMI italiane che desiderano aumentare il fatturato o rivolgersi ad acquirenti internazionali, sia per i privati che possono generare, vendendo su eBay, ulteriori entrate per il loro bilancio familiare.”

IL DETTAGLIO DEI COMPARTI – In testa alle categorie di vendita maggiormente rappresentate dagli imprenditori intervistati vi sono:
– Audio/TV/Elettronica (il 21%)
– Informatica e palmari (il 20%)
– Abbigliamento e accessori (il 17%)
– Auto/moto/scooter (il 17%).

IL DETTAGLIO PER REGIONI
in testa alla classifica delle regioni che vantano il maggior numero di persone che vivono di eBbay vi è la Lombardia (2.834 persone). Seguono il Lazio (1.827), la Campania (1.540) e l'Emilia Romagna (1.495).
Positivi sono anche i numeri generati dagli imprenditori del Mezzogiorno che stanno dimostrando grande interesse per il web e la capacità di sfruttare le nuove opportunità legate ad eBay. In Puglia ci sono circa 1.018 persone per i quali eBbay costituisce una fonte di reddito. Si tratta di un’indiscussa opportunità per i tanti operatori locali che producono e commercializzano prodotti tipici come quelli del settore agro-alimentare. Un navigatore comodamente da casa sua può scoprire e conoscere le bontà della Puglia, acquistare i prodotti e riceverli comodamente a casa propria. Non sono inusuali i casi in cui le richieste di acquisto provengono da utenti che sono localizzati nelle stesse aree geografiche delle aziende produttrici. Ma non sono rari gli esempi di acquisti che provengono da molto lontano. Così eBay conferma uno dei principali vantaggi del web, ovvero abbattere le distanze fisiche e creare nuove opportunità di incontro tra domanda e offerta.

LE RAGIONI DEL SUCCESSO Un tale interesse per il web deriva dai tanti vantaggi che le attività di vendita su eBay garantiscono ai venditori:
– incremento dei volumi di vendita (per il 47%),
– ampliamento dei clienti, con raggiungimento di acquirenti internazionali (per il 43%) miglioramento della redditività (per il 27%).
Per quel che riguarda i privati, le vendite occasionali su eBay rappresentano nella maggioranza dei casi circa un quarto delle entrate, contribuendo a rafforzare significativamente le entrate familiari.