E’ un uomo di successo in campo economico, politico e mediatico. Ha raggiunto la popolarità grazie ai media tradizionali, soprattutto la televisione. Non stupisce quindi che il Governo Berlusconi scelga spesso la televisione per comunicare con i cittadini e per condurre delle campagne mediatiche su questioni sociali “calde”, come le stragi del sabato sera o la violenza contro le donne.

Il Sole 24 Ore ha stimato che nel 2009 sono state 53 le comunicazioni sociali realizzate dal Governo, più del doppio rispetto a quelle del 2008 (anno del cambio di guardia a Palazzo Chigi).

Per la loro realizzazione spesso sono stati chiamati testimonial di successo: calciatori famosi schierati contro l'uso degli stupefacenti o altre personalità chiamate ad illustrare i nuovi servizi della pubblica amministrazione o a trattare di argomenti impegnati come l'omofobia o più leggeri come la fruizione di libri o spettacoli teatrali. Per la realizzazione delle campagne di comunicazione sociale nel 2009 Palazzo Chigi ha stanziato 11 milioni di euro, di cui
– 7 milioni di euro per l'acquisto di spazi su stampa e radio nazionali
– 1,9 sulle radio e tv locali
– 2,1 su tv commerciali e altri mezzi.

A questi si sommano i circa 17,3 milioni spesi dai Ministeri: il Dipartimento delle Pari opportunità è quello che ha stanziato più fondi (7,5 milioni), seguito dal ministero della Salute (circa 6,5 milioni).

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha realizzato delle campagne sociali, attingendo a fondi europei (es. quella sull'inclusione sociale degli immigrati costata 3,3 milioni di euro per l'integrazione di cittadini di Paesi terzi).

La pianificazione delle risorse, fanno sapere dal dipartimento dell'informazione, ha rispettato le percentuali previste dalla legge 150/2000
– almeno il 60% degli investimenti pubblicitari su mezzi di comunicazione di massa deve essere destinato alla stampa e alle radio nazionali
– il 15% alle tv e radio locali
– il restante 25% su altri mezzi.

"Informare i cittadini con un linguaggio semplice e diretto su temi di rilevanza sociale o di pubblico interesse è un dovere dell'amministrazione, senza dimenticare però l'impronta istituzionale che distingue le campagne del Governo dalle altre campagne pubblicitarie", spiega Elisa Grande, capo del dipartimento per l'informazione e l'editoria di Palazzo Chigi, che si è occupata, tra le altre, della discussa campagna con Topo Gigio sulla prevenzione dell'influenza AH1N1.

Lo spot di topo Giglio nel pieno di una pandemia, reale o presunta, ha saputo cavalcare l’onda dell’emotività nazionale del periodo e, secondo gli ideatori della campagna, ha contribuito a diffondere, soprattutto tra i ragazzi, comportamenti utili a prevenire il contagio, come lavarsi le mani e gettare il fazzoletto usato. Per il 2010 il Governo intende proseguire in questa direzione: ad oggi si contano già 7 spot diffusi tramite giornali, radio e tv, ed altri in cantiere su vecchie e nuove tematiche (la promozione della lettura, del sostegno a distanza, della posta elettronica certificata, sulla tutela della biodiversità, sul risparmio energetico, nonché quelli contro l'Aids, la droga e gli infortuni sul lavoro) per i mesi a venire.

Per ottimizzare gli investimenti il dipartimento per l'informazione intende siglare, come previsto dalla legge 150/2000, degli accordi quadro con le principali concessionarie di pubblicità ed arrivare a “definire criteri omogenei di acquisto per le amministrazioni degli spazi pubblicitari, in modo che – conclude Elisa Grande – l'amministrazione diventi una sorta di unico grande acquirente e sia possibile ottenere prezzi ancora più vantaggiosi”.

 

Alcune delle principali campagne 2009
– SALUTE E PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: Campagna sulla vaccinazione influenzale
– SALUTE: Il fumo uccide: difenditi, La fertilità è un bene comune, Lotta e prevenzione Aids, Un donatore moltiplica la vita
– PARI OPPORTUNITÀ; Campagna contro lo stalking, contro l'omofobia, contro la violenza sulle donne, Contro l'anoressia e la bulimia
– PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E PUBBLICITÀ PROGRESSO: Napoli. Bella ieri, bella oggi, bella domani
– PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: Contro la droga, Il teatro allunga la vita, La forza dell'Aquila, Leggere è il cibo della mente: passaparola!, Servizio civile. Una scelta che cambia la vita. Tua e degli altri
– AMBIENTE: Pulizia delle spiagge e raccolta differenziata sui litorali
– BENI CULTURALI: Salviamo l'arte in Abruzzo
– INFRASTRUTTURE: Invitare a una guida prudente
– LAVORO: Buoni lavoro (voucher), Contro il lavoro sommerso e gli infortuni sul lavoro
– POLITICHE SOCIALI: Sensibilizzare i giovani sui danni dall'abuso di alcol
– SVILUPPO ECONOMICO: Lotta alla contraffazione 2009
– TURISMO: Le sette vie d'Abruzzo, Turisti a 4 zampe