E’ stato un bando con qualche luce e molte ombre quello appena chiuso della nuova legge 488. Sicuramente penalizzato il settore Industria ed in particolare alcune regioni del sud come Puglia, Campania e Calabria che hanno avuto percentuali di aziende finanziate tra il 6% (Puglia) e il 20% (Calabria). Per contro sorridono Basilicata 52%, Sardegna 70%, Molise 79%, Friuli 80%, Lazio 82%.

In termini puramente numerici, i 2 miliardi e 38 milioni di euro messi a disposizione dal governo aiuteranno 1.666 imprese che realizzeranno investimenti per 4 miliardi e 865 milioni di euro.
– Valutazioni complessive: Rispetto alle 4.150 domande presentate (molte di più di quelle previste) circa l'8% è stato considerato non ammissibile ed il 20% bocciato per mancanza di requisiti o errata compilazione del progetto. Dei restanti 4.000 progetti ne sono stati finanziati il 41,6% con un totale di 1.666 aziende agevolate.
– Prossimi Passi: salvo ripensamenti la prossima 488 partirà a Febbraio per chiudersi a Giugno. Manterrà le caratteristiche di questo bando con una forte incidenza del finanziamento agevolato, e l'abolizione del parametro occupazionale. Se le grandi Imprese e i grandi progetti d’investimento sembrano ben garantiti dalla nuova 488 (a patto che i finanziamenti messi a disposizione dallo stato siano adeguati) resta in sospeso la posizione delle PMI e delle New Company che non trovano nella 488 uno strumento adeguato alle loro esigenze.